Archivi categoria: Curtosi Marilisa

Buon compleanno Italia!

Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommen- surabili. Nonostante ciò non rifarei oggi la via dell’Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio.

Giuseppe Garibaldi


 

Buona lettura

A 150 anni dell’Italia unita, Abolire la miseria della Calabria dopo il numero precedente dedica ancora il suo primo numero del 2011 alla storia del nostro Paese e al ruolo del Mezzogiorno nella costituzione dello stato unitario. Ancora una volta in copia omaggio gratuita con una tiratura di 10.000 copie grazie al contributo della Provincia di Catanzaro che sentitamente ringraziamo.

BUONA LETTURA

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Il 12 marzo 2011: balconi tricolori

di Maria Elisabetta Curtosi

Per il prossimo 12 marzo l’associazione Libertà e Giustizia ha indetto una manifestazione a difesa della Costituzione a Roma e in tutte le piazze d’Italia.

Tricolora il tuo balcone” questo lo slogan della iniziativa. Si cita, nella proposta l’art.5 della Costituzione: “ La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi e di metodi della sua legislazione alle esigenze della autonomia e del decentramento”.

Nel 1797 fu affidato al generale Napoleone Bonaparte il comando dell’armata d’Italia e le sue vittoriose campagne furono l’inizio di una straordinaria carriera politica e militare destinata a segnare tutta la storia d’Europa per oltre un ventennio.

Bonaparte riuscì a mantenere unite le sue forze e a dividere quelle nemiche: in tre giorni riuscì a sconfiggere per due volte i piemontesi e gli austriaci ed entrare trionfalmente a Milano. Mise mano all’organizzazione politica nell’ Italia settentrionale e fu un grande giornalista ante litteram perché fu attentissimo ad utilizzare tutti i mezzi di comunicazione di quel tempo quali la stampa, gli avvisi, i proclami, le immagini per propagandare i suoi successi e soprattutto per imporsi all’opinione pubblica e al governo di Parigi.

Formandosi, così, la Repubblica cispadana, Ligure e la Repubblica Cisalpina fusa poi con la Cispadana.

Fu proprio a Reggio Emilia, il 7 gennaio 1797 che venne deciso di “ rendere universale lo Stendardo o bandiera Cispadana di tre colori”. Il rosso come il valore, il bianco come la vittoria e il verde come la natura che colorano la nostra bandiera da oltre due secoli. Poi la Costituzione diede la giusta misura alle bande.

Sicuramente è un giorno molto importante dell’anno e la nostra bandiera sventola più in alto di ogni altro giorno anche se a molti ciò fa arricciare il naso. E’ stato necessario l’intervento dell’ex presidente Carlo Azeglio Ciampi oltre naturalmente alla “padania” di Bossi e perché no anche Roberto Benigni a far rinascere l’orgoglio di essere Italiani.

Speriamo che le Istituzioni, le forze civili, sociali e religiose in questa storica giornata si ricordino e celebrino degnamente questa giornata della Festa del Tricolore. Sicuramente lo faranno i Carabinieri, i Corazzieri rendendo omaggio anche all’art. 12 della nostra Costituzione: “La bandiera della Repubblica è il tricolore Italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”. Il 24 marzo del 1947 quando l’Assemblea Costituente lesse l’articolo sopra citato ci fu grandissima emozione e tutto il pubblico presente nell’aula, unitamente all’Assemblea, si alzarono in piedi e applaudirono in segno di rispetto. Si può sperare di vedere anche a Vibo Valentia i balconi con il famosissimo tricolore?

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Nel 150° dell’Italia Unita … il nuovo numero di ALM per un buon 2011

Care amiche e cari amici di Abolire la miseria della Calabria,

a nome della redazione auguro a tutti voi, nel 150° dell’Italia Unita, un felice 2011 ricco di cultura e culturalmente ricco. E lo faccio con il nuovo numero. Ancora una volta in “copia omaggio” grazie anche al contributo della Provincia di Catanzaro offerto all’associazione di volontariato culturale Non Mollare e da noi interamente dedicato all’Unità d’Italia ed al ruolo che per essa ebbe il Mezzogiorno d’Italia e la Calabria in particolare. A breve pubblicheremo anche l’inserto speciale. Intanto buona lettura a tutti con “otto pagine di cultura” ed AUGURI!

Uno speciale ringraziamento al Presidente Napolitano che dà ascolto ai giovani e che, lo scorso 8 giugno 2010 con nota ufficiale del Segretario Generale Pasquale Cascella (Prot. SGPR del 11/06/2010 n°0062663 P), nel renderci nota la possibilità di utilizzare il testo dell’Intervento del Presidente tenuto all’Accademia Nazionale dei Lincei, ci ha ufficialmente <<Rappresentato i sensi della considerazione del Presidente Giorgio Napolitano per l’iniziativa di dedicare un numero del periodico “Abolire la miseria della Calabria” al tema del Mezzogiorno nel centocinquantenario dell’Unità d’Italia>>. Ovviamente siamo orgogliosi di tutto ciò e, nello stesso tempo, increduli e lusingati di questo riconoscimento. Grazie davvero Presidente Napolitano, garante della nostra costituzione, e un augurio per un buon 2011 con meno suicidi nelle carceri.

Leggi il nuovo numero direttamente on line

oppure scarica il pdf da questo link
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Abolire la miseria della Calabria è in stampa

chiuso lo scorso 20 febbraio, tra qualche giorno sarà in distribuzione presso le edicole calabresi al costo di un euro. In piccolo contributo alla cultura, alla storia e alla politica laica e liberale calabrese.

La prima pagina

ALM Calabria Anno IV N°1 e 2 (Gennaio e Febbraio 2010)

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