Stefano Cucchi: “ingiustizia” è fatta. Colpevoli solo i medici, pena sospesa

tortura3Condannati solo i medici per omicidio colposo. Assolti i tre infermieri e i tre agenti della polizia penitenziaria. Stefano era stato arrestato per droga il 15 ottobre del 2009 e, dopo una settimana, era morto nelle mani dello Stato, presso il presidio ospedaliero protetto (sic!) Sandro Pertini, che lo aveva preso in consegna dopo essere stato in carcere a Regina Coeli. Per questo fa discutere la sentenza della III Corte d’Assise di Roma di ieri che sembra aver sposato la maxi-perizia del dicembre scorso per la quale Stefano sarebbe morto per l’“inanizione” colposa dei medici. Tra il pubblico, spiega la redazione de il fatto quotidiano, al momento della sentenza c’è chi grida “Vergogna”, “assassini” indirizzati al banco degli imputati.

Stefano Cucchi
Stefano Cucchi – Foto: crmmedia.com

Ma chi l’aveva ridotto così la sentenza non lo spiega! Ilaria Cucchi parla di una non sentenza che, appunto, non spiega come Stefano possa essere entrato sano ed essere uscito morto. In aula la sorella di Stefano, Ilaria in lacrime parla di “Giustizia ingiusta”. Dopo 4 anni la sentenza di primo grado non piace alla famiglia e neanche al pm che si dichiara “insoddisfatto” dalla sentenza. Nel 2009, Giovanni Cucchi e la famiglia chiedevano spiegazioni: “Vogliamo sapere perché – alla richiesta precisa di Stefano – non è stato chiamato, dai militari la sera dell’arresto, il suo avvocato di fiducia, vogliamo sapere dalle forze dell’ordine come è stato possibile che abbia subito le lesioni … “. A quella richiesta del padre di Stefano esplicitata durante la conferenza stampa del 29 ottobre del 2009 si era associata anche la nostra redazione. Molte domande rimangono senza spiegazioni. Soprattutto una: come si fa ad essere ad essere presi in consegna dallo Stato e morire ridotti così? A questo link l’inchiesta amministrativa del DAP che l’allora On.le Rita Bernardini (Radicali Italiani eletta col PD) aveva reso pubblica.

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