Abolito il finanziamento dei partiti? Macché, giocano come sempre con la volontà popolare da trent’anni!

Che il finanziamento pubblico ai partiti non sia affatto morto come invece sostiene il governo di Enrico Letta Sergio Rizzo lo scrive oggi a chiare lettere sul Corriere della Sera! “Gli errori di una scelta insufficiente” è il titolo che però non rende bene l’idea! Sono trentacinque anni, dal primo referendum per la sua abolizione, … Continua la lettura di Abolito il finanziamento dei partiti? Macché, giocano come sempre con la volontà popolare da trent’anni!

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5 Referendum contro il sopruso cementato dal silenzio

di Giuseppe Candido In questi giorni se n’è parlato a seguito delle dichiarazioni di Berlusconi al comizio di Brescia. Ma anche oggi, proprio come trent’anni fa nel momento del suo arresto, il “caso Tortora” dovrebbe essere, soprattutto, “simbolo e bandiera di un riscatto che non può più tardare”. Domani, martedì 28 maggio 2013, a venticinque … Continua la lettura di 5 Referendum contro il sopruso cementato dal silenzio

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Eutanasia e testamento biologico: intervista a Mina Welby e video del consiglio comunale aperto a Botricello

“La gente vuole che si regolamenti questo fenomeno”.
di Giuseppe Candido
Abolire la miseria della Calabria, 4 maggio 2013, siamo in macchina con Mina Welby, nata a San Candido in provincia di Trento, vedova di Piergiorgio Welby e co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, che è venuta in Calabria per la prima giornata di mobilitazione nazionale per la raccolta delle firme sulla proposta di legge d’iniziativa popolare sull’eutanasia legale e il rifiuto dei trattamenti sanitari. Mina arriva alle 11.30 a Sibari (CS) dove la vado a prendere per essere per le 17.00 a Botricello (CZ), dove il Sindaco Giovanni Camastra e l’assessore Salvatore Procopio hanno nei giorni scorsi firmato e aderito alla campagna di raccolta firme ed hanno organizzato un consiglio comunale aperto ai cittadini per discutere l’adozione di un registro comunale per per i testamenti biologici.

In questa pagina pubblichiamo il video, gentilmente ripreso da liberi tv, del Consiglio comunale aperto cui hanno preso parte oltre a Mina Welby anche il Prof. Salvatore Barresi dell’arcidiocesi Crotone Santa Severina, la professoressa Elena Morano Cinque e il Prefetto Antonio Reppuccio.

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Carceri, “situazione grave ma aperta”

Le carceri italiane rappresentano oggi l’esplicazione della vendetta sociale nella forma più atroce che si sia mai avuta. Noi crediamo di aver abolita la tortura e i nostri reclusori sono essi stessi un sistema di tortura, la più raffinata. Noi ci vantiamo di aver cancellato la pena di morte e la pena di morte che ammanniscono goccia a goccia le nostre galere è meno pietosa di quella che era data per mano del carnefice. Noi ci gonfiamo le gote a parlare di emenda dei colpevoli e le nostre carceri sono fabbriche di delinquenti”. Filippo Turati

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Stefano Rodotà, il calabrese che vorremo Presidente per abolire la miseria

Tutti hanno eguale diritto di accedere alla rete internet, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale. (…) Un uomo come Stefano Rodotà, Presidente della Repubblica, darebbe sicura garanzia di attuazione dei diritti che proprio quella Carta dei Diritti Umani (con la D e la U maiuscole), vuole tutelare. Ma Pierluigi Bersani per questi particolari non ha tempo!

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Le carceri in Calabria ed il caso Quintieri

Se c’è un luogo, anzi un non-luogo, del quale non si parla, questo è il carcere. La dimensione carcere, non esiste per chi sta fuori da esso. Il non-luogo carcere è qualcosa che terrorizza e ne fa dimenticare l’ esistenza. In Calabria,al 31 gennaio 2012, i detenuti nei 12 istituti penitenziari sono oltre 3.046, a fronte di una capienza complessiva di 1.875 posti.

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Visita dei Radicali nelle carceri calabresi

Un dettagliato resoconto di Giuseppe Candido sulle condizioni dei detenuti delle Case circondariali di Vibo Valentia, Palmi e Reggio Calabria di FRANCESCO LO DUCA «La civiltà di un popolo si misura dalle sue carceri». Mossi dell’affermazione di Voltaire, deputati e senatori Radicali uscenti, hanno deciso di concludere il loro mandato parlamentare visitando alcune delle carceri … Continua la lettura di Visita dei Radicali nelle carceri calabresi

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Carceri illegali e criminalità di Stato

La detenzione anziché rieducativa diviene afflittiva e la pena inumana non scritta in sentenza ma reale. Una pena che, come ha scritto Patrizio Gonnella sul blog di Micro Mega, “umilia, lede la dignità, trasforma i detenuti in numeri, li rende non persone, li induce alla malattia e alla morte”. … E il sovraffollamento delle carceri che è sì, come ha sottolineato il Papa, “una doppia pena” non è però l’unico problema: mancano spesso acqua calda, cibo degno di questo nome e condizioni igienico sanitarie minime essenziali oltreché lo spazio stesso per respirare.

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RAGIONI E OBIETTIVI DELL’AMNISTIA

di Marco Pannella
OLTRETUTTO POTREBBE LIBERARCI DAI MIASMI PESTIFERI DELL’ATTUALITA’ PARTITOCRATICA E NEUTRALIZZARE LA CLOACA “POLITICA” E I SUOI EFFETTI CHE RENDONO NON SOLO GIUSTIZIA E CARCERI, MA TUTTO IL PAESE, TUTTI NOI, COME SOMMERSI NON CERTO DA BERLUSCONI, CHE VIENE SPACCIATO PER GENIO, NATURALMENTE DEL MALE, MENTRE E’ IL RISULTATO DEL COMBINATO DISPOSTO TRA MAGGIORANZE E OPPOSIZIONI DI REGIME.

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Carceri illegali: “Sciopero della fame per chiedere d’istituire la figura del Garante dei diritti del detenuto”

Lettera aperta di Giuseppe Candido (direttore Abolire la miseria della Calabria, già membro del Comitato nazionale Radicali italiani) al Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti e al Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico.

Cari Presidenti delle massime istituzioni calabresi,

le carceri calabresi stanno esplodendo. Anche la capienza tollerabile, già ben oltre quella regolamentare, è stata di gran lunga superata in molti istituti penitenziari della nostra regione. Dopo la denuncia eclatante della dirigente del carcere di Siano, Angela Paravati …

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