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#LameziaTerme: 21-22 e 23 novembre #CertiDiritti a congresso

Interverranno anche Rita Bernardini e Marco Pannella al congresso dell’associazione radicale Certi Diritti

Pubblichiamo dalla newsletter di radicalparty.org n45, l’intervento di
Leonardo Monaco* @Monaco_Leonardo

Si avvicina la tre giorni congressuale dal 21 al 23 novembre dell’Associazione Radicale Certi Diritti , soggetto costituente del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito. L’adunanza avrà luogo al Grand Hotel Lamezia (Piazza Lamezia, Sant’Eufemia di Lamezia Terme, CZ) e sarà preceduta nel pomeriggio del venerdì da una sessione sulla promozione dei diritti delle persone LGBTI nell’ambito della PA e delle aziende private, per poi entrare nel vivo del dibattito congressuale da sabato con le abituali relazioni di Segretario e Tesoriere, con le relazioni tematiche di Filomena Gallo (Segretario dell’Associazione Luca Coscioni), Ottavia Voze (attivista trans), Alessandro Comeni (attivista intersex), Sergio Lo Giudice (Senatore PD iscritto all’Associazione) e i contributi del Segretario di Radicali Italiani Rita Bernardini e di Marco Pannella.

Sono solo alcuni degli interventi che caratterizzeranno un appuntamento congressuale che si svolgerà in concomitanza delle elezioni regionali in Calabria e del Transgender Day of Remembrance, nella cornice di un Paese che prosegue a rilento sul fronte delle riforme per l’affermazione della libertà e della responsabilità sessuale delle persone e con uno sguardo fisso a quello che succede oltre i confini italiani, dove sempre più ordinamenti vedono sbocciare leggi che criminalizzano in base all’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Un fine settimana di ricerca e dibattito, dove disegnare la strategia di Affermazione Civile per il prossimo anno e costruire le nuove iniziative transnazionali dell’Associazione. Informati su come raggiungerci e preannuncia la tua presenza .

* Segretario di Certi Diritti

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Dall’omo-transfobia alle discriminazioni multiple: nuove strategie di contrasto

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L’associazione Diritti Umani Parte Integrante, la CGIL Catanzaro-Lamezia e l’Osservatorio sulle politiche di genere e pari opportunità, in occasione della giornata internazionale di lotta all’omo-transfobia, organizza un incontro pubblico dal titolo:

Dall’omo-transfobia alle discriminazioni multiple: nuove strategie di contrasto.

Sala degli affreschi di Palazzo Nicotera – biblioteca comunale – Lamezia Terme
Piazza Tommaso Campanella, Nicastro
sabato 17 maggio, ore 9:30-13:00

Saluto del Sindaco di Lamezia Terme, Gianni SPERANZA e dell’Assessore Rosario Piccioni con deleghe a Lavori Pubblici, Politiche giovanili, Sport, Progetto Parchi Urbani

Federico Cerminara
Segretario dell’Associazione Diritti Umani parte integrante
La matrice culturale, etica e disvaloriale dell’omo-transfobia: il Panopticon, meccanismo di controllo sociale, luogo di patriarcato e razzismo

Giovanna Vingelli
Femminista e sociologa, Direttora del Centro di Women’s Studies “Milly Villa” – Unical, Arcavacata
Violenza di genere. Tra vecchi pregiudizi e presunte libertà

Rita Barbuto
Direttrice dell’Associazione Disabled People’s International Italia onlus
Discriminazione e persone con disabilità

Susanna Porco
Presidente dell’Associazione No Profit “Giancarlo Mazzeo”
Sanità dell’anima e salute del corpo

Rita Tulelli
Presidente dell’Associazione Universo Minori
Come prevenire e curare il bullismo in una società omofoba

Marco Marchese
Responsabile dell’Osservatorio sulle politiche di genere e pari opportunità
Parliamo di alcuni casi

Riccardo Cristiano
Presidente di Liberi Tv
La comunicazione senza pregiudizi

Giuseppe Valentino
Segretario Generale della CGIL Catanzaro-Lamezia
Il lavoro del sindacato contro le discriminazioni

Marco Marchese
Presidente dell’Associazione Diritti Umani parte integrante
conclusioni

“La necessità di promuovere tale iniziativa”, – scrivono gli organizzatori – “parte dalla considerazione che le strategie di lotta contro le discriminazioni, attuate secondo una logica di segmentazione, a compartimenti stagni, non hanno prodotto grandi risultati. L’obiettivo che si propone questo primo convegno, è quella di favorire strategie contro le discriminazioni multiple (orientamento sessuale, identità di genere, orientamento religioso, disabilità, condizione sociale, origine etnica, ecc.) attraverso un’azione sinergica con quelle realtà associative che ne condividono le finalità, e che riconoscono nel razzismo e nel patriarcato le radici storiche e culturali delle discriminazioni multiple, il tutto attraverso un’azione di sensibilizzazione di movimenti, partiti, enti, persone singole. Ciò al fine di favorire non solo il dialogo fra tutti gli attori sociali, ma il superamento effettivo delle barriere fisiche e dei limiti culturali e ideologici che impediscono a tutte le persone l’accesso vero alle pari opportunità. Questo diventa un momento per fare rete con altre realtà associative, movimenti, partiti, enti e significa prima di tutto condividere le istanze di chi è diverso tra i diversi riconoscendo quindi tale diversità come varietà umana. L’auspicio è quello di porre le basi per costruire la “Casa dei diritti”, un luogo che ci proponiamo di far prendere forma in quegli enti di prossimità dei cittadini e cioè Comuni, Province (e loro trasformazioni) e Regioni, che intenderanno abbracciare questa impostazione. La “Casa dei diritti” diventa un laboratorio per dare attuazione ai principi costituzionali di libertà, uguaglianza e pari opportunità; secondo un rigoroso principio di laicità, che non esclude il diritto alla libertà di culto, ma lo circoscrive in un ambito privato, ben lontano da una dimensione pubblica di interferenza e allo stesso tempo una spazio di tutela, appunto, dalle discriminazioni multiple.

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