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Berlino 1940, La convocazione

IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA

Sabato 29 gennaio ore 18.30, al Caffè Letterario via Menniti Ippolito, 5/7 – Catanzaro incontro con Nadia Crucitti autrice di “Berlino 1940 La convocazione” (Città del Sole Edizioni)

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La storia vera del regista tedesco VEIT HARLAN e del più famoso film antisemita JUD SÜSS

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JUD SÜSS è considerato il capitolo più infame della cinematografia tedesca, il film che più di tutti ha rappresentato e diffuso la propaganda antisemita del regime nazista, definito dal giovane Michelangelo Antonioni “potente, incisivo, efficacissimo, ripreso in maniera impeccabile, fin troppo”.

Il romanzo di Nadia Crucitti racconta la storia del regista VEIT HARLAN, di un uomo e di una nazione che pensavano di poter vivere e creare, senza fare i conti con la Storia

In occasione della giornata della memoria, si terrà sabato 29 gennaio presso il Caffè Letterario di Catanzaro l’incontro con Nadia Crucitti, autrice del romanzo Berlino 1940. La convocazione, pubblicato da Città del Sole Edizioni.

Si tratta della storia vera di Veit Harlan regista cinematografico nella Germania nazista. Harlan non è antisemita, ma è convinto che l’artista possa creare rimanendo estraneo al suo tempo, senza subire condizionamenti politici e pesanti compromessi. Ormai famoso grazie alla sua vicinanza con il regime, di cui subisce un pesante fascino, per volere di Goebbels gira il film divenuto simbolo dell’antisemitismo, Jud Süss, vero e proprio strumento di propaganda della persecuzione contro gli ebrei. La storia del finanziare ebreo Suss Oppenheimer, realmente esistito nella prima metà del ‘700, colpevole di vari reati, viene ulteriormente incattivita dalla sceneggiatura voluta da Goebbels, per scatenare ancora di più l’odio razziale tra le SS e i membri della polizia.

Costretto di fatto a firmare la regia di un film nato per uno scopo politico, Harlan è ossessionato non dalla responsabilità morale, ma dall’eventualità di produrre un’opera di scarso valore artistico. Non solo il film ebbe una larghissima circolazione in tutta Europa, grazie al supporto del regime nazista, ma sedusse anche la critica e un giovane Michelangelo Antonioni che, al Festival di Venezia, lo definì “potente, incisivo, efficacissimo, ripreso in maniera impeccabile, fin troppo”.

“Harlan è vanesio e ambizioso, ma è un uomo come tanti – afferma Nadia Crucitti – La storia non la fanno i mostri, ma coloro che per opportunismo li seguono. Considero Harlan un colpevole, non tanto per il film, dato che allora gli sarebbe riuscito difficile rifiutare. È un colpevole perché dopo ha continuato ad essere asservito al potere di Hitler, pur avendo ormai capito. E anche dopo la guerra non ha mai dimostrato alcune contrizione”.

In questo romanzo si è voluto raccontare la storia di un uomo e di una nazione che preferirono, davanti all’instaurarsi di una dittatura che aveva già in sé i germi del sistema criminale, non vedere e non sentire, mettendo a tacere la propria coscienza ed evitando di scegliere. Ed è al contempo un bellissimo affresco della storia del cinema degli anni ’30 e ’40, in un periodo nel quale la sua potenza artistica e comunicativa si andava imponendo agli intellettuali e alle masse.

Nadia Crucitti (Reggio Calabria, 1955) ha esordito nel 1990 con la raccolta di racconti dal titolo Notti di luna bugiarda. Nel 1996 ha pubblicato con Mondadori il romanzo Casa Valpatri, vincitore del Premio “Cronaca familiare”, organizzato dal settimanale “Famiglia Cristiana”, e scelto da una giuria composta da: Giuseppe Bonaviri, Miriam Mafai, Ferruccio Parazzoli, Giuseppe Pontiggia, Carlo Sgorlon, Susanna Tamaro, Leonardo Zega. Autrice di racconti pubblicati da note riviste culturali (Tuttolibri, Cortocircuito), con questo romanzo inaugura la nuova collana di narrativa della Città del Sole Edizioni, Raggi, di cui è direttrice.

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riceviamo e pubblichiamo la segnalazione per cura di:

Ufficio stampa Citta del Sole edizioni: Oriana Schembari, Via Ravagnese Sup. 60/A – Tel. 0965-644464 – Fax 0965-630176; www.cittadelsoledizioni.it – info@cittadelsoledizioni.it

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